Présentation 
Événements 
Liens 
Nouveautés carrello
À paraître 
Normes éditoriales 
Normes pour les curateurs 
Catalogue carrello
Ressources en ligne 
Distributeurs 
Mailing list 
Contacts 
Votre compte
 
 
English   Italiano
Cart Contents  
Traitement des données personnelles

Catalogue

Antiquité Moyen Âge Époque moderne et contemporaine Recherche simple Recherche combinée
CEF503

[Monographie] - Moyen Âge


La memoria di Ambrogio di Milano. Usi politici di una autorità patristica in Italia (secc. V-XVIII)

Collection de l'École française de Rome 503
Roma: École française de Rome - Paris : Publications de la Sorbonne, 2015
ISBN: 978-2-7283-1131-6
631 p., ill. coul. et n/b




Version en ligne TORROSSA

État: Disponible
Prix: € 40
Scopo di questo libro non è né la vita di Ambrogio (339-397), vescovo e santo patrono della città di Milano, né l’analisi delle opere di uno dei quattro Dottori della Chiesa latina. Si tratta piuttosto di tentare una « archeologia storica » della memoria ambrosiana e della disponibilità sociale del suo ricordo nell’Italia medievale e moderna. Attraverso lo studio degli usi politici, si cerca di capire le funzioni di una memoria patristica che affonda le sue radici nella tradizione ecclesiale, nella scienza medievale e nella pietà popolare. Questa indagine collettiva di carattere interdisciplinare mette a confronto i risultati delle ultimissime ricerche di storici, di archeologi, di filologi, di storici dell’arte, di specialisti della liturgia, dell’ecclesiologia, della vita politica e della storia dell’erudizione. Non ci si limita, in questo contesto, a delineare una cronaca delle appropriazioni collettive di un ricordo conteso ad ogni apparizione dei « nuovi Ambrogio » che si impossessano del suo nome. Si tenta piuttosto di analizzare i luoghi dove la memoria si esprime e si esercita: luoghi urbani ed iconografici che costituiscono una geografia monumentale del ricordo ambrosiano, luoghi della canonizzazione testuale e luoghi liturgici della ri-memorizzazione. Uomo della superstite romanitas, fondatore mitico delle libertà ecclesiali e comunali della città di Milano, Ambrogio non può che essere compreso solo a partire da questi luoghi della memoria. D’altronde, non ci si potrebbe limitare alla sola memoria spaziale: la figura di Ambrogio, santo universale, attualizza continuamente una tradizione patristica tanto da divenire una risorsa discorsiva per le controversie, le lotte sociali e le mobilitazioni collettive. In questo senso, lontano dall’immagine irenica che abbiamo solitamente della religione civica, la memoria del santo divide quanto unisce.
 
- Patrick Boucheron est professeur d'histoire du Moyen Âge à l’université Paris 1 Panthéon-Sorbonne et directeur des Publications de la Sorbonne. Il est conseiller éditorial aux éditions du Seuil pour la collection « L’Univers Historique ». Il est notamment l’auteur de Conjurer la peur : Sienne, 1338 : essai sur la force politique des images, éditions du Seuil, octobre 2013.
- Stéphane Gioanni est directeur des études médiévales à l'École française de Rome et maître de conférences à l’Université Paris 1 – Panthéon-Sorbonne.