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CEF380

[Monografia] - Epoca moderna e contemporanea


Émile Bertaux tra storia dell’arte e meridionalismo. La genesi de l'Art dans l'Italie méridionale

Collection de l'École française de Rome 380
Rome: École française de Rome, 2006
ISBN: 978-2-7283-0757-9
506 p., 36 pl. n/b




Versione on line TORROSSA

Indice
Introduzione

Stato: Disponibile
Prezzo: € 77
All’aprirsi del Novecento Émile Bertaux, personalità di spicco dell’École française de Rome, pubblicò L’Art dans l’Italie méridionale, vera e propria pietra miliare dei moderni studi di storia dell’arte medioevale. Vittoria Papa Malatesta ripercorre qui la formazione dello studioso, il suo rapporto con i maestri (da Eugène Müntz a Georges Perrot, da Paul Vidal de la Blache a Louis Duchesne) e la genesi di quell’opera capitale, indagando le radici dello speciale interesse dell’autore per il contesto artistico dell’Italia del Sud. Sulla base dell’epistolario di Bertaux, finora inedito, e di una vasta campagna di ricerche tra Italia e Francia, il libro ricostruisce la trama feconda di rapporti che il giovane studioso intreccciò con i maggiori storici d’arte del suo tempo (Bernard Berenson, Henri Focillon, Cornelius von Fabriczy, Émile Mâle e Adolfo Venturi) negli stessi anni in cui portava a compimento un arduo programma di viaggio nelle zone più impervie e desolate dell’Italia meridionale. Da storico dell’arte medioevale il giovane Bertaux divenne appassionato cultore di ogni aspetto storico della civiltà del Mezzogiorno, avvicinandosi alle principali personalità della cultura letteraria italiana (Benedetto Croce, Gabriele d’Annunzio) e condividendo gli umori e le proposte politiche dei più illuminati esponenti del meridionalismo, da Giustino Fortunato a Salvemini e Nitti.