Per la presenza di siti e monumenti di grande interesse quali Carsulae, Otricoli, il ponte d’Augusto a Narni, il comprensorio ternano puo’ essere ritenuto a buon diritto una delle aree più ricche di testimonianze archeologiche di tutta l’Italia centrale: ciò nonostante Terni, la romana Interamna Nahars, è stata per anni considerata, a causa della sua prevalente connotazione industriale, una città priva di passato. Negli ultimi tempi, tuttavia, l’antichità e l'importanza dell'insediamento, già note dalle fonti scritte e documentate da numerosissimi rinvenimenti effettuati tra il XIX e il XX secolo, sono andate emergendo in maniera sempre più nitida, grazie ad un'intensa attività di ricerca coordinata dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Umbria che ha portato a scoperte talvolta inaspettate e di grande interesse. Proprio da queste considerazioni è scaturita l’esigenza, da parte di archeologi e ricercatori operanti nel territorio, di riunirsi a colloquio per condividere e discutere i risultati dei propri studi. Le comunicazioni scientifiche presentate nel corso della Giornata di Studi Tematica tenutasi nel dicembre 2002 presso la sede dell’École Française de Rome sono confluite nel presente volume, che raccoglie però anche altri importanti saggi scientifici, non presentati in quell'occasione ed aggiunti - dato il loro interesse - in un momento successivo. Questi Atti, articolati in tre sezioni tematiche preceduti da un capitolo introduttivo, contribuiscono in sintesi a delineare un quadro complessivo, pur se non esaustivo, delle conoscenze su Terni ed il suo territorio tra preistoria, antichità classica e medioevo, con particolare riguardo alle nuove acquisizioni, frutto di ricerche e scavi eseguiti nell’ultimo decennio.