Nel Duecento e nel Trecento le formazioni politiche dell’Europa (regni, principati, Papato, Comuni cittadini autonomi) avevano raggiunto una piena maturità istituzionale. Ad essa si integrò una politica di celebrazione e di propaganda che attinse a tutte le forme della cultura, a loro volta oramai riccamente elaborate: dottrina politica e arti della retorica, letteratura e poesia, scrittura epistolare, immagini visive e scritture esposte, cancelleria e notariato, procedure giudiziarie. Il convegno triestino del 1993 offerse per la prima volta, coniugando storia politica e storia della cultura, un quadro di queste forme in tutta la loro complessa articolazione e in tutti i contesti istituzionali. Il riferimento speciale era all’Italia, ma i ventidue saggi, integrati dalle illuminanti pagine conclusive di Jacques Le Goff, si estendono alla dimensione europea nella quale si inserivano le vicende delle corone, dei principati e degli Stati cittadini d’Italia.
Paolo Cammarosano ha insegnato Storia medievale nell’Università di Trieste dal 1972 al 2014. È presidente del CERM (Centro Europeo di Ricerche Medievali). Ha scritto numerosi libri e saggi di storia medievale, tra i quali Nobili e re. L’Italia politica dell’alto medioevo, Laterza, 1998.